Qoelet parla nell'assemblea (in realtà parla di più con se stesso)
Dio è Elohim, quindi ha una certa distanza
è molto credente
Qo 1,1-2 - https://www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Qo/1/
non è "vanità" ma "hebel" - è lo stesso termine di Abele (la sua vita non vale niente)
hebel vuol dire piccolo fumo, alito, leggerissimo, senza consistenza
הֲבֵ֤ל
Qo 1,4-6 - il mondo rimane sempre uguale, e noi siamo prigionieri
Qo 1,9-12 la Noia dell'esistenza - mette in crisi addirittura la Sapienza - che staremmo cercando in questi libri
nove questioni:
1) Qo 1, 12-15 - ciò che è storto, è storto. ciò che manca, manca! non troverai quello che cerchi
2) Qo 1, 16-18 - chi accresce il sapere aumenta il dolore.
3) Qo 2, 1-11 - ho provato molte cose ma non c'è alcun guadagno sotto il sole
4) Qo 2, 12-17 - critica alla saggezza
5) Qo 2, 18-23 - il lavoro
6) Qo 2, 24 -26 - i frutti del lavoro
7) Qo 3,1-2 - il tempo: 14 situazioni x2 > un mese lunare
8) Qo 3, 10-15 - Solo Dio può cercare ciò che ormai è scomparso.
9) Qo3, 16-22 - chi sa? nessuno - o meglio - solo Dio
QUINDI: cerca di adorare l'azione di Dio e esserne più possible consapevole, o almeno abbandonato alla sua azione
è un'opera del cuore >
l'Ingiustizia del mondo (Qo 4,1 - 5,8)
I Soldi (Qo 5,9 - 6,12)
è provocatorio > non cercare TU la sapienza ma accoglila da Dio
Qo 7 > esempi di vita nell'abbandono a Dio - riecheggiano i proverbi
un tuffo nel mistero di Dio
Qo 11, 3-6 fai quello che ti ispira il Signore
Qo 11,7-8 godi i bei giorni e durante i giorni tenebrosi pensa che è vanità
Qo 11, 9-12 segui le ispirazioni del tuo cuore
Qo 12, 1-8 impostate la vostra vita su ciò che vi dona il Signore